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Stepping in Milan – Un Passo a Milano

L'italiano segue ogni sezione


Here is a video of our afternoon in Milan - Ecco un video di nostro pomeriggio in Milano


We had to go to Milan to sign some papers and decided to go early to get our steps in. It was a crisp 4°C and sunny, therefore a perfect day to get our walk on and explore. We parked the car and headed where the tour buses were as we figured it would be a good place to start. We arrived at Indro Montanelli Public Gardens which is a 160,000 square meter park located in north-eastern sector of historic city centre.


I’m sure during the spring and summer this garden is spectacular with blooming flowers and trees but we were able to see some of the great features. Located in the Porta Venezia area, it was inaugurated in 1784 by Ferdinand of Habsburg-Este, former governor of Milan. He commissioned architect Giuseppe Piermarini to transform the depressed plot of land into a public park intended specifically for recreation. The materials purchased were free from taxes and the manpower to do the work was done by those sentenced to life in prison.


Dovevamo andare a Milano per firmare alcuni documenti e abbiamo deciso di andare presto per fare una passeggiata. Era un fresco 4°C e soleggiato, quindi una giornata perfetta per esplorare. Abbiamo parcheggiato l'auto e ci siamo diretti dove erano gli autobus turistici perché abbiamo pensato che sarebbe stato un buon punto di partenza. Siamo arrivati ai Giardini Pubblici Indro Montanelli che è un parco di 160.000 metri quadrati situato nel settore nord-est del centro storico della città.


Sono sicuro che durante la primavera e l'estate questo giardino è spettacolare con fiori e alberi che sbocciano, ma siamo stati in grado di vedere alcune delle grandi caratteristiche. Situato nella zona di Porta Venezia, fu inaugurato nel 1784 da Ferdinando d'Asburgo-Este, già governatore di Milano. Incaricò l'architetto Giuseppe Piermarini di trasformare l'appezzamento di terreno depresso in un parco pubblico destinato specificamente alla ricreazione. I materiali acquistati erano esenti da tasse e la manodopera per svolgere il lavoro era fatta da quelli condannati all'ergastolo.


Within the park is Dugnani Palace that dates back to the 17th century. It was originally the small residence of Cavalchini family who stayed in it until 1730, when they sold it to the Cesati family and constructed the actual palace. In 1753 the family sold it to the Dugnanis, an illustrious Milanese family which included Cardinal Antonio Dugnani, which made the house top of mind for important meetings in the 18th century.


In 1835, the property was inherited by Count Giovanni Vimercati, who in 1837, installed the first personal naturalistic collection, naming it the Natural History Museum. In 1846, Vimercati sold the building and collection to the city of Milan and in 1893 the museum was given its own building on the grounds. The Palace housed the Alessandro Manzoni Women’s School until 1977 and then hosted the Cinema Museum. Last year the Ministry of Culture contributed four million euros to transform the location into a fashion museum and hopefully will be completed by end of 2023.


All'interno del parco si trova Palazzo Dugnani che risale al 17° secolo. In origine era la piccola residenza della famiglia Cavalchini che vi rimase fino al 1730, quando la vendettero alla famiglia Cesati e costruirono l'attuale palazzo. Nel 1753 la famiglia lo vendetto ai Dugnanis, un'illustre famiglia milanese che comprendeva il cardinale Antonio Dugnani, che rese la casa in cima alla mente per importanti riunioni nel 18° secolo.


Nel 1835 la proprietà fu ereditata dal conte Giovanni Vimercati, che nel 1837 installò la prima collezione naturalistica personale, nominandola Museo di Storia Naturale. Nel 1846, Vimercati vendette l'edificio e la collezione alla città di Milano e nel 1893 il museo fu dotato di un proprio edificio sul terreno. Il Palazzo ha ospitato la Scuola Femminile Alessandro Manzoni fino al 1977 e poi ha ospitato il Museo del Cinema. L'anno scorso il Ministero della Cultura ha contribuito quattro milioni di euro per trasformare la sede in un museo della moda e si spera che sarà completata entro la fine del 2023.


Dugnani Palace - Palazzo Dugnani



In 1862, Giuseppe Balzaretto added lakes, streams and artificial rocks as well as built the Balzaretti Café Pavilion. This part of the garden was very popular to host plebiscite festivals and became property of the municipality. In 1920 it was transformed into a nursery school.


Nel 1862, Giuseppe Balzaretto aggiunse laghi, ruscelli e rocce artificiali e costruì il Padiglione del Caffè Balzaretti. Questa parte del giardino era molto popolare per ospitare feste plebiscitarie e divenne proprietà del comune. Nel 1920 fu trasformato in scuola materna.


Balzaretti Café now nursery school and garden built by Balzaretti - Balzaretti Café ora scuola materna e giardino realizzato da Balzaretti


In 1893 the Natural History Museum was moved from Palazzo Dugnani to a neo-Gothic style building specifically built for it on the gardens grounds. It is one of the most important naturalistic museums in Italy and preserves almost 3 million pieces and about 100 dioramas (small-scale setting recreating scenes). There are 23 exhibition halls and sections dedicated to; earth sciences, minerology, paleontology, evolution of plants, invertebrates, vertebrates, dinosaurs, lower invertebrates, zoology and natural environments. It hosts a museum library which opened to the public in 2015.


Nel 1893 il Museo di Storia Naturale fu trasferito da Palazzo Dugnani in un edificio in stile neogotico appositamente costruito sul terreno dei giardini. È uno dei musei naturalistici più importanti d'Italia e conserva quasi 3 milioni di pezzi e circa 100 diorami (ambientazioni di piccole dimensioni). Sono 23 le sale espositive e le sezioni dedicate; Scienze della Terra, Minerologia, Paleontologia, Evoluzione delle piante, Invertebrati, Vertebrati, Dinosauri, Invertebrati inferiori, Zoologia e ambienti naturali. Ospita una biblioteca museale aperta al pubblico nel 2015.


Natural History Museum - Museo di Storia Naturale



In 1930 the addition of the Ulrico Hoepli Civic Planetarium equipped with a large dome and instruments which project images of the stars and their movement on the celestial vault was donated by Italian-Swiss publisher Ulrico Hoepli to the city. It was inaugurated on May 20th with Benito Mussolini, Mayor duke Marcello Visconti of Modrone and a select few, and it was there that Hoepli officially donated it to the city of Milan. It seats 375 people which makes it the largest planetarium in Italy.


Nel 1930 l'aggiunta del Planetario Civico Ulrico Hoepli dotato di una grande cupola e di strumenti che proiettano immagini delle stelle e del loro movimento sulla volta celeste fu donata dalla città dall'editore italo-svizzero Ulrico Hoepli. Fu inaugurato il 20 maggio con Benito Mussolini, il sindaco duca Marcello Visconti di Modrone e pochi eletti, e fu lì che Hoepli lo donò ufficialmente alla città di Milano. Può ospitare 375 persone, il che lo rende il più grande planetario d'Italia.


Ulrico Hoepli Civic Planetarium - Planetario Civico Ulrico Hoeple


There are several monuments in the park and these are the ones I took pictures of. Click on individual photos to see Wikipedia page - Ci sono diversi monumenti nel parco e questi sono quelli che ho fotografato. Clicca sulle singole foto per vedere la pagina di Wikipedia:




After our meeting we took another walk but this time in the opposite direction for a stroll down Via Monte Napoleone, the most luxurious and famous street in Milano. For us a place we could only window shop and be enchanted of the prestigious shops. In 2022, it was the third most expensive street in the world and most expensive in Europe. Nicknamed ‘Montenapo’ by the Milanese, the name dates back to 1804, the peak of the Napoleonic Era. Since Milan was a wealthy city, many flocked there to discuss business. After World War II, Monte Napoleone became the foremost fashion destination. We had a great day walking a tiny part of this city and look forward to seeing another part one day.



Dopo il nostro incontro abbiamo fatto un'altra passeggiata ma questa volta nella direzione opposta per una passeggiata lungo Via Monte Napoleone, la strada più lussuosa e famosa di Milano. Per noi un posto dove potevamo solo guardare le vetrine e lasciarci incantare dai prestigiosi negozi. Nel 2022, è stata la terza strada più costosa del mondo e più costosa d'Europa. Soprannominata 'Montenapo' dai milanesi, il nome risale al 1804, culmine dell'epoca napoleonica. Poiché Milano era una città ricca, molti accorrevano lì per discutere di affari. Dopo la seconda guerra mondiale, Monte Napoleone divenne la principale destinazione della moda. Abbiamo trascorso una fantastica giornata camminando in una piccola parte di questa città e non vediamo l'ora di vedere un'altra parte un giorno.


Pictures around the prestigious area - Immagini intorno alla zona prestigiosa


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