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Here is a TikTok video of the sights we saw in Pisa – Here is a TikTok video of the sights we saw in Pisa
We have been to Pisa several times and both Gianni and I thought there really isn’t much more than Cathedral square to see. Don’t get me wrong, Cathedral square is a must see and every time I walk through the city gate, I get awestruck by the grandeur of everything in the square. But once you walk and see the different buildings, we thought that was it.
WRONG, there is so much more to see in Pisa once you walk outside of the square and over the bridge straddling the Arno River. The city is beautiful and rich with buildings of all types. I’m sure we could have spent many more hours just enjoying the scenery and hopefully next time we will have more time.
Pisa is a city and a municipality in Tuscany and the capital city of the Province of Pisa. It has a population of almost 100,000 people it sits a few kilometers from the mouth of the Arno River, the second largest in peninsular Italy.
The city has three of the most important universities in Italy and Europe; the University of Pisa which dates back to the 12th century, The Scuola Normale Superiore in Pisa Public University that was founded by Napoleon in 1810 and Scuola Superiore Sant’Anna founded in 1953 for students of medicine and law. As well the largest headquarters of the National Research Council (CNR) is located in Pisa.
There have been many uncertainties on the origin of the city as some historians think Greek, Etruscan or Ligurian, however numerous remains have been found including a 5th century tomb of and Etruscan prince, that proves Etruscan origin as was found in the 1980s. Like all cities and towns in Italy, it changed rulers many times over. It became a Roman colony in 180 BC but fell to the Lombards, in 860 it was captured by Vikings, and so on until the 11th century when it became a maritime republic of Italy.
Pisa was a very important commercial centre and controlled merchant fleet and navy which fought many battles and won and by 1136 Pisans were at the peak of power standing equal to Venice, but that meant there was much resentment from other like Genoa and Lucca. By 1284, Genoa defeated Pisa and destroyed its port in 1290. Years of battles pursued and Pisa was in decline. Livorno took over the port and Pisa took on more of a cultural role with the presence of the University created in 1343. It also became a light industrial and railway hub and suffered much destruction during World War II.
Thankfully after the war the city was rebuilt and we have incredible architecture we can see as we walk the streets of Pisa. Piazza del Duomo, which has the iconic Leaning Tower of Pisa, the Cathedral, the Baptistery and the Monumental Cemetery is covered in my Piazza del Duomo Blog.
Siamo stati a Pisa diverse volte e sia io che Gianni abbiamo pensato che non c'è davvero molto di più di Piazza del Duomo da vedere. Non fraintendetemi, la piazza del Duomo è assolutamente da vedere e ogni volta che varco la porta della città, rimango sbalordito dalla grandiosità di tutto ciò che si trova nella piazza. Ma una volta che cammini e vedi i diversi edifici, abbiamo pensato che fosse così.
SBAGLIATO, c'è molto di più da vedere a Pisa una volta che si cammina fuori dalla piazza e si attraversa il ponte sopra del fiume Arno. La città è bellissima e ricca di edifici di ogni tipo. Sono sicuro che avremmo potuto passare molte più ore a goderci il paesaggio e spero che la prossima volta avremo più tempo.
Pisa è una città e un comune della Toscana, capoluogo della provincia di Pisa. Ha una popolazione di quasi 100.000 persone, si trova a pochi chilometri dalla foce del fiume Arno, il secondo più grande dell'Italia peninsulare.
La città ha tre tra le più importanti università d'Italia e d'Europa; l'Università di Pisa che risale al XII secolo, la Scuola Normale Superiore dell'Università Statale di Pisa fondata da Napoleone nel 1810 e la Scuola Superiore Sant'Anna fondata nel 1953 per gli studenti di medicina e giurisprudenza. Anche la più grande sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) si trova a Pisa.
Ci sono state molte incertezze sull'origine della città in quanto alcuni storici pensano greca, etrusca o ligure, tuttavia sono stati trovati numerosi resti tra cui una tomba del V secolo di un principe etrusco, che prova l'origine etrusca come è stato trovato negli anni '80. Come tutte le città e i paesi d'Italia, ha cambiato governanti molte volte. Divenne colonia romana nel 180 a.C. ma cadde in mano ai Longobardi, nell'860 fu conquistata dai Vichinghi, e così via fino all'XI secolo quando divenne una repubblica marinara d'Italia.
Pisa era un centro commerciale molto importante e controllava la flotta mercantile e la marina che combatté molte battaglie e vinse e nel 1136 i pisani erano all'apice del potere pari a Venezia, ma questo significava che c'era molto risentimento da parte di altri come Genova e Lucca. Nel 1284, Genova sconfisse Pisa e distrusse il suo porto nel 1290. Anni di battaglie si susseguirono e Pisa era in declino. Livorno prese il controllo del porto e Pisa assunse un ruolo più culturale con la presenza dell'Università creata nel 1343. Divenne anche un centro industriale e ferroviario leggero e subì molte distruzioni durante la seconda guerra mondiale.
Per fortuna dopo la guerra la città è stata ricostruita e abbiamo un'architettura incredibile che possiamo vedere mentre camminiamo per le strade di Pisa. Piazza del Duomo, che ospita l'iconica Torre Pendente di Pisa, il Duomo, il Battistero e il Cimitero Monumentale è trattata nel mio Blog Piazza del Duomo.
On our walk we saw these sights which most we only saw the outside as they were closed.
Saint Sisto Church - Chiesa San Sisto
The construction of the church started in 1087 and was dedicated to San Sisto. It had been in use for many years as the seat of the Municipality of Pisa but it wasn’t consecrated until 1133. Even though there have been some restorations over the years, the church has maintained its medieval appearance.
The façade is salient, and has typical decoration of Islamic ceramic basins of the 11th and 12th century. The Pisan Romanesque style is seen on the motif arches and the side of the façade which is in rough-hewn stone. The bell tower is made of stone at the bottom and brick at the top, with single-lancet windows and blind arches in the attic.
On the interior, there are three naves and nine bays in the church. The roof is gabled with a double slope and the ceiling which was redone is now made of wood. The high altar, made in 1730, is in polychrome marble with cherubs and allegories of Faith and Charity. There is an imposing wooden crucifix from 1370 at the end of the right nave, which aims to emulate the famous Holy Face of Lucca.
Chiesa San Sisto
La costruzione della chiesa iniziò nel 1087 e fu dedicata a San Sisto. Era stato utilizzato per molti anni come sede del Comune di Pisa ma fu consacrato solo nel 1133.
Anche se ci sono stati alcuni restauri nel corso degli anni, la chiesa ha mantenuto il suo aspetto medievale.
La facciata è saliente e presenta una decorazione tipica delle vasche in ceramica islamica dell'XI e XII secolo. Lo stile romanico pisano è visibile sul motivo degli archi e sul lato della facciata che è in pietra grezza. Il campanile è in pietra nella parte inferiore e in mattoni nella parte superiore, con monofore e archi ciechi nel sottotetto.
All'interno, ci sono tre navate e nove campate nella chiesa. Il tetto è a due falde e il soffitto che è stato rifatto è ora in legno. L'altare maggiore, realizzato nel 1730, è in marmi policromi con putti e allegorie della Fede e della Carità. Alla fine della navata destra si trova un imponente crocifisso ligneo del 1370, che ha lo scopo di emulare il celebre Volto Santo di Lucca.
Knights Square - Piazza dei Cavalieri
Piazza dei Cavalieri is the second most famous square in Pisa, first being Piazza del Duomo. It was the centre of civil power as it became the headquarters of the Order of the Knights of Santo Stefano in the 16th century. Today the Palazzo dell Carovana is the home of Scuola Normale Superiore.
Piazza dei Cavalieri è la seconda piazza più famosa di Pisa, prima di tutto Piazza del Duomo. Fu il centro del potere civile in quanto divenne sede dell'Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano nel XVI secolo. Oggi il Palazzo della Carovana è la sede della Scuola Normale Superiore.
Within the piazza is the Church of Santo Stefano de Cavalieri was consecrated on December 21, 1569. It is dedicated to Santo Stefano, pope and martyr. The bell tower was added by 1572 and is characterized by its triple lancet windows. In the 19th century the face of the church was to be renewed with two lateral naves however after the suppression of the Order, two nave-like spaces can be seen today.
Because of the suppression of the Order, the church passed first to the Cults funds, then to the State Property Agency and currently the state grants the church for use, only for worship, to the diocese and the bishop appoints the rector. The façade, is white Carrara marble with columns, pilaster strips, lateral cornices, a lowered arch in the centre with coat of arms of the Medici and the Order of Santo Stefano. The interior is large and bright with decorations celebrating the Order of the Knights of Santo Stefano. There are many war trophies and precious flags that adorn the church. Many paintings throughout the church depict military and civil episodes of the Order.
In the presbytery, the precious high altar stands out, made of polychrome marble and gilded bronze. The relics of Santo Stefano, which arrived in Pisa from Trani in 1682, are preserved in an urn below. The right pipe organ was built in 1571 and the left organ was built in 1733. Both organs were rebuilt in the 19th century but then a single organ replaced the both of them in 1914. The organ has three keyboards and 61 notes on each and a concave-radial pedalboard of 32 notes and the transmission system is electric.
All'interno della piazza si trova la Chiesa di Santo Stefano de Cavalieri fu consacrata il 21 dicembre 1569. E' dedicata a Santo Stefano, papa e martire. Il campanile fu aggiunto nel 1572 e si caratterizza per le trifore. Nel XIX secolo il volto della chiesa doveva essere rinnovato con due navate laterali, ma dopo la soppressione dell'Ordine, oggi si possono vedere due spazi a navata.
A causa della soppressione dell'Ordine, la chiesa passò prima ai fondi per i Culti, poi all'Agenzia del Demanio e attualmente lo Stato concede la chiesa in uso, solo per il culto, alla diocesi e il vescovo nomina il rettore. La facciata, in marmo bianco di Carrara, con colonne, lesene, cornici laterali, un arco ribassato al centro con stemmi dei Medici e dell'Ordine di Santo Stefano. L'interno è ampio e luminoso con decorazioni celebrative dell'Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano. Numerosi sono i trofei di guerra e le preziose bandiere che adornano la chiesa. Molti dipinti sparsi in tutta la chiesa raffigurano episodi militari e civili dell'Ordine.
Nel presbiterio spicca il prezioso altare maggiore, realizzato in marmi policromi e bronzo dorato. Le reliquie di Santo Stefano, giunte a Pisa da Trani nel 1682, sono conservate in un'urna sottostante. L'organo a canne di destra fu costruito nel 1571 e l'organo di sinistra nel 1733. Entrambi gli organi furono ricostruiti nel XIX secolo, ma poi un unico organo li sostituì nel 1914. L'organo ha tre tastiere e 61 note su ciascuna e una pedaliera concava-radiale di 32 note e il sistema di trasmissione è elettrico.
The Clock Palace also overlooks the Piazza dei Cavalieri and it is a medieval building where the Captain of the People resided since 1357. In 1605 – 1608, two nearby buildings were merged by adding an arch with a clock and the palace was completed to its current form. However, it wasn’t until 1696 that the clock and bell tower were added. After the suppression of the Order, the building was purchased by Count Alberto della Gheradesca and he renovated it into neo-Gothic style and added four-light window on the façade. Since then it became a library and it is now a museum space.
Sulla Piazza dei Cavalieri si affaccia anche il Palazzo dell'Orologio, un edificio medievale dove dal 1357 risiedeva il Capitano del Popolo. Nel 1605-1608, due edifici vicini furono fusi con l'aggiunta di un arco con un orologio e il palazzo fu completato nella sua forma attuale. Tuttavia, fu solo nel 1696 che furono aggiunti l'orologio e il campanile. Dopo la soppressione dell'Ordine, l'edificio fu acquistato dal conte Alberto della Gheradesca, che lo ristrutturò in stile neogotico e aggiunse una quadrifora sulla facciata. Da allora è diventato una biblioteca ed è ora uno spazio museale.
Palace of the Council of Twelve is also a building in Piazza dei Cavalieri and over time has had many name changes. It became the Palace of the Council of Twelve when it belonged to the Order of the Knights of Santo Stefano; the Council of the Knights of twelve chosen members were the decision-making body of the Order. Since the 20th century, the palace has been the seat of the institution of the Knights of Santo Stefano, Pope and Martyr, a legal entity created by the Italian State in 1939 for the maintenance of maritime traditions of the Order of Santo Stefano and the assistance of the children of sailors.
Anche il Palazzo del Consiglio dei Dodici è un edificio in Piazza dei Cavalieri e nel tempo ha avuto molti cambi di nome. Divenne il Palazzo del Consiglio dei Dodici quando appartenne all'Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano; il Consiglio dei Cavalieri, composto da dodici membri scelti, era l'organo decisionale dell'Ordine. Dal XX secolo, il palazzo è stato sede dell'istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano, Papa e Martire, un ente giuridico creato dallo Stato Italiano nel 1939 per il mantenimento delle tradizioni marinare dell'Ordine di Santo Stefano e l'assistenza dei figli dei marinai.
Finally, the Statue of Cosimo I is located in front of the Palazzo dei Cavalieri. It was commissioned in 1596 by the Grand Duke Ferdinand I to celebrate his father as the Grand Master of the Order of the Knights of Santo Stefano. Cosimo is standing on a high pedestal, subduing a dolphin, to symbolize the Grand Duchy’s dominion over the sea. In front of the pedestal is a fountain, with a shell-shaped basin, decorated with two grotesque beings, it is called “del Gobbo”. The statue has been damaged over the years and is missing some parts
Infine, la Statua di Cosimo I si trova di fronte al Palazzo dei Cavalieri. Fu commissionato nel 1596 dal Granduca Ferdinando I per celebrare il padre come Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano. Cosimo è in piedi su un alto piedistallo, sottomettendo un delfino, a simboleggiare il dominio del Granducato sul mare. Di fronte al piedistallo si trova una fontana, con vasca a forma di conchiglia, decorata con due esseri grotteschi, detta "del Gobbo". La statua è stata danneggiata nel corso degli anni e ne mancano alcune parti.
Arno River – Fiume Arno
The Arno River is the most important river in central Italy after the Tiber. With a length of 241 kilometers (150 mi), it is the largest in the region and has many tributaries. It originates on Monte Falterona, passes through Florence, Empoli, and Pisa, flowing into the Ligurian Sea at Marina di Pisa. The drainage basin amounts to more than 8,200 square kilometers (3,200 sq mi) and drains waters in many sub-basins.
Water from the Arno drainage basin is used for drinking water, irrigation and firefighting. There are many non-native species of fish and macroinvertebrates in the area around Florence which has affected the river.
Fiume Arno
Il fiume Arno è il fiume più importante dell'Italia centrale dopo il Tevere. Con una lunghezza di 241 chilometri, è il più grande della regione e ha molti affluenti. Nasce sul Monte Falterona, passa per Firenze, Empoli e Pisa, sfociando nel Mar Ligure a Marina di Pisa. Il bacino idrografico ammonta a più di 8.200 chilometri quadrati (3.200 miglia quadrate) e drena le acque in molti sottobacini.
L'acqua del bacino idrografico dell'Arno viene utilizzata per l'acqua potabile, l'irrigazione e la lotta antincendio. Molte sono le specie non autoctone di pesci e macroinvertebrati presenti nella zona intorno a Firenze che ha interessato il fiume.
Piazza Garibaldi
Originally called Piazza di Ponte di Mezzo, it is located at the end of Ponte di Mezzo and is bordered by historic buildings. In the western part of the square there is a bronze life-size statue of Giuseppe Garibaldi which was made in 1892 by Ettore Ferrari. He is modeled in an anti-heroic style, but still has a noble and proud character. The base of the monument represents three movements of his life, including the capture of Rome, the wound suffered in Aspromonte, and his arrival to be treated in Pisa.
Piazza Garibaldi
Originariamente chiamata Piazza di Ponte di Mezzo, si trova alla fine del Ponte di Mezzo ed è delimitata da edifici storici. Nella parte occidentale della piazza si trova una statua in bronzo a grandezza naturale di Giuseppe Garibaldi realizzata nel 1892 da Ettore Ferrari. È modellato in uno stile antieroico, ma ha ancora un carattere nobile e orgoglioso. Il basamento del monumento rappresenta tre movimenti della sua vita, tra cui la presa di Roma, la ferita subita in Aspromonte e il suo arrivo per essere curato a Pisa.
Palazzo Gambacorti City Hall – Comune di Pisa
This palace was built in Gothic style by order of Pietro Gambacorti between 1370 and 1392. The Gambacorti family was part of the rich Pisan mercantile nobility and had vast possessions in Pisa. In the 15th century, the palace became the seat of a public magistracy, the Consuls of the Sea, of the Customs and later the city Priors. In 1533, the Del Tignoso family owned it and enlarged it by incorporating the two buildings on the two sides. They are part of the building today, but from the outside they look like different buildings.
This palace is now the location of Pisa’s City Hall. Balearic Hall, Red Hall and Wedding Hall, inside the palace are the reception rooms used for the city. Just outside city hall as an underground area with an exhibition showing the baths of Pisa in the old days which were pretty neat.
Comune di Pisa
Questo palazzo fu costruito in stile gotico per volere di Pietro Gambacorti tra il 1370 e il 1392. La famiglia Gambacorti faceva parte della ricca nobiltà mercantile pisana e possedeva vasti possedimenti a Pisa. Nel XV secolo, il palazzo divenne sede di una magistratura pubblica, dei Consoli del Mare, della Dogana e successivamente dei Priori della città. Nel 1533 la famiglia Del Tignoso ne fu proprietaria e la ampliò inglobando i due edifici sui due lati. Oggi fanno parte dell'edificio, ma dall'esterno sembrano edifici diversi.
Questo palazzo è oggi sede del Municipio di Pisa. Sala delle Baleari, Sala Rossa e Sala dei Matrimoni, all'interno del palazzo si trovano le sale di ricevimento utilizzate per la città. Appena fuori dal municipio c'è un'area sotterranea con una mostra che mostra le terme di Pisa ai vecchi tempi che erano piuttosto pulite.
Here are photos I took walking around Pisa that caputures its beauty - Ecco le foto che ho scattato passeggiando per Pisa che ne catturano la bellezza
Santa Maria Della Spina Church – Chiesa Santa Maria Della Spina
This small church is in Pisan Gothic style with polychrome marble and located on the left bank of the Arno. Looking at it from a distance it just doesn’t look like it belongs there, just sitting there on its own. The Gualandi family built the temple in 1230 and originally called it Santa Maria di Pontenovo. The name spina comes from the fact that a thorn supposed to have been part of the crown Jesus wore at his crucifixion, was brought here in 1333, and kept her until the 19th century where it moved to the church of Santa Chiara.
The church has gone through many restorations due to the ground shifting and proximity to the river bank. From 1871 to 1875m the Academy of Fine Arts decided to dismantle it and rebuild it where it would be more stable and safer. They moved the building a few metres towards the east and raised it by one metre.
During the dismantling of the building, the marble material was damaged and during the reconstruction changes were made to the original structure. There were steps added, plastered areas were replaced with bands of marble and statues were badly restored or replaced and the sacristy built to jut over the river, was never rebuilt.
The 14th century original statues in the round were moved to the National Museum of San Matteo in 1996 and replicas were placed on the church. The façade has two entrances with round arches and on the west side there is the statue of Madonna and Child that dates back to 1310-1320, with an angel on each side that was added in the 17th century. The number of rich details on the outside of this little church is incredible, you could look at if for hours.
Contrasted by the inside of the church, which when I walked in, I was expecting to see the same richness as the exterior, but it is really simple. What made it even weirder, if I can say that about a church, is that there was contemporary art being displayed both outside and inside the church and for me it just didn’t make sense. It consists of one room, with a small presbytery a few statues and not much more. This church is now used to host exhibitions of contemporary art.
Chiesa Santa Maria Della Spina
Questa piccola chiesa è in stile gotico pisano con marmi policromi e si trova sulla riva sinistra dell'Arno. Guardandolo da lontano, non sembra proprio che appartenga a quel posto, ma che sia seduto lì da solo. La famiglia Gualandi costruì il tempio nel 1230 e originariamente lo chiamava Santa Maria di Pontenovo. Il nome spina deriva dal fatto che una spina che si suppone facesse parte della corona che Gesù indossò alla sua crocifissione, fu portata qui nel 1333, e la conservò fino al XIX secolo quando fu trasferita nella chiesa di Santa Chiara.
La chiesa ha subito molti restauri a causa dello spostamento del terreno e della vicinanza alla riva del fiume. Dal 1871 al 1875 l'Accademia di Belle Arti decise di smantellarlo e ricostruirlo dove sarebbe stato più stabile e sicuro. Spostarono l'edificio di qualche metro verso est e lo sollevarono di un metro.
Durante lo smantellamento dell'edificio, il materiale marmoreo è stato danneggiato e durante la ricostruzione sono state apportate modifiche alla struttura originale. Furono aggiunti gradini, le aree intonacate furono sostituite con fasce di marmo e le statue furono mal restaurate o sostituite e la sacrestia costruita per sporgere sul fiume, non fu mai più ricostruita.
Le statue originali del XIV secolo a tutto tondo sono state trasferite al Museo Nazionale di San Matteo nel 1996 e le repliche sono state collocate sulla chiesa. La facciata ha due ingressi con archi a tutto sesto e sul lato ovest si trova la statua della Madonna col Bambino che risale al 1310-1320, con un angelo per lato che fu aggiunta nel XVII secolo. Il numero di ricchi dettagli all'esterno di questa piccola chiesa è incredibile, si potrebbe guardare per ore.
Contrastato dall'interno della chiesa, che quando sono entrato, mi aspettavo di vedere la stessa ricchezza dell'esterno, ma è davvero semplice. Ciò che lo rendeva ancora più strano, se posso dire lo stesso di una chiesa, è che c'era dell'arte contemporanea esposta sia fuori che dentro la chiesa e per me non aveva senso. Si compone di un unico ambiente, con un piccolo presbiterio, alcune statue e poco più. Questa chiesa è oggi utilizzata per ospitare mostre di arte contemporanea.
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