Old Church – Chiesa Vecchia Boves

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Church of the Holy Trinity (Santissima Trinità) better known to the people of Boves as the Old Church (Chiesa Vecchia). It was called Old Church after the construction of the new parish church in Piazza dell'Olmo was completed.

It isn’t easy to confirm when the church was built, however Boves was already a municipality with a long history, and therefore conceivable that the parish church was built between the end of the 1200s and the first half of the 1300s. The archival documents don’t provide enough information which makes it hard to confirm.  Considering the time it was built in; the building is a decent and prestigious.

The faithful people of Boves cared for the church with all their hearts.  They had the walls frescoed and in the two side aisles added nine altars, including the high altar, the altar dedicated to St. Stephen, and the altar of the Conversion of St. Paul which was built at the expense of Don Pellegrino, parish priest of Boves.  The other six altars were provided by local companies and families.

The church had a rectory and an adjoining garden that was the parish priest's residence.  On the north side, which is less exposed to the sun, there was the cemetery with a central cross and surrounded by a low boundary wall.  Here the common citizens were buried in large pits sprinkled with lime; Priests, prestigious families and members of religious companies were buried in the basement of the church.

Holy Trinity was the religious-spiritual center of the Bovese community for over three centuries until the Parish Church of S. Bartolomeo was built in Piazza dell' Olmo in 1675.  S. Bartolomeo became the religious hub for the people of Boves.  Old Church under the title of the Mercede or Redemption of slaves, became the seat of the Confraternity of the Holy Trinity and the Confraternity of the Holy Spirit. 

The alms, bequests and donations collected among the members, allowed the brothers of the Confraternity to provide the doctor and medicines for the poor and sick as well as distributing food to those in need.  However, despite the good will and financial commitment of the brothers themselves and the various chaplains, it couldn’t stop the building from degrading due to the humidity of the area from the frequent floods of the Bedale and due to being surrounded by marshes used as water meadows for the maceration of hemp.

In 1880, the parish priest Don Giovanni Calandri wanted to avoid further damage and collapse that he proceeded with a radical transformation.  He had the churches foundations strengthened and replaced the columns with massive masonry pillars.  He had the vault redone and had the entrance moved to the side facing the square.

With the addition of the frescoes of the vault and the decoration of the interior walls the church had functionality and decoration that it had never before. However, the work carried out, completely distorted the original structure and erased the Romanesque religious art of one of the most significant historical monuments of the community.

In July, 2000, work was completed in front of the Church where planters, benches and a small playground was added for children. The space offered the new square with a beautiful and orderly space to honour and respect he church.  In order to improve the structure and aesthetic condition of the church, many internal and external renovations were completed.  The bell tower and building were painted as well as the clock.  And finally side accesses were built to support the disabled to easily enter the church.

 

Exterior – Esterno

Interior – Interno

Chiesa Vecchia

Chiesa della Santissima Trinità, meglio conosciuta dagli abitanti di Boves come Chiesa Vecchia. Era chiamata Chiesa Vecchia dopo che la costruzione della nuova chiesa parrocchiale in Piazza dell'Olmo era stata completata.

Non è facile stabilire quando la chiesa sia stata costruita, tuttavia Boves era già un comune con una lunga storia, e quindi ipotizzabile che la chiesa parrocchiale sia stata costruita tra la fine del 1200 e la prima metà del 1300. I documenti d'archivio non forniscono informazioni sufficienti, il che rende difficile la conferma.  Considerando l'epoca in cui è stato costruito; L'edificio è un edificio decoroso e prestigioso.

I fedeli di Boves si prendevano cura della chiesa con tutto il cuore.  Fecero affrescare le pareti e nelle due navate laterali furono aggiunti nove altari, tra cui l'altare maggiore, l'altare dedicato a Santo Stefano, e l'altare della Conversione di San Paolo che era costruito a spese di don Pellegrino, parroco di Boves.  Gli altri sei altari sono stati forniti da aziende e famiglie locali.

La chiesa aveva una canonica e un giardino annesso che era la residenza del parroco.  Sul lato nord, meno esposto al sole, si trovava il cimitero con una croce centrale e circondato da un basso muro di cinta.  Qui i cittadini comuni venivano sepolti in grandi fosse cosparse di calce; Sacerdoti, famiglie prestigiose e membri di compagnie religiose furono sepolti nei sotterranei della chiesa.

La Santissima Trinità era il centro religioso-spirituale della comunità bovesese per oltre tre secoli fino a quando nel 1675 fu costruita la Chiesa Parrocchiale di S. Bartolomeo in Piazza dell'Olmo.  S. Bartolomeo divenne il centro religioso per il popolo di Boves.  La Chiesa Vecchia sotto il titolo di Mercede o Redenzione degli schiavi, divenne la sede della Confraternita della Santissima Trinità e della Confraternita dello Spirito Santo. 

Le elemosine, i lasciti e le donazioni raccolte tra i membri, ha permesso ai confratelli della Confraternita di fornire il medico e le medicine ai poveri e ai malati, oltre a distribuire cibo ai bisognosi.  Tuttavia, nonostante la buona volontà e l'impegno economico dei confratelli stessi e dei vari cappellani, non si è potuto evitare che l'edificio si degradasse a causa dell'umidità della zona dovuta alle frequenti inondazioni del Bedale e per il fatto di essere circondato da paludi utilizzate come prati d'acqua per la macerazione della canapa.

Nel 1880 il parroco don Giovanni Calandri volle evitare ulteriori danni e crolli che procedette con una radicale trasformazione.  Fece rafforzare le fondamenta della chiesa e sostituì le colonne con massicci pilastri in muratura.  Fece rifare la volta e fece spostare l'ingresso sul lato rivolto verso la piazza.

Con l'aggiunta degli affreschi della volta e della decorazione delle pareti interne, la chiesa aveva una funzionalità e una decorazione che non aveva mai avuto prima. Tuttavia, i lavori effettuati, hanno completamente stravolto la struttura originaria e cancellato l'arte religiosa romanica di uno dei monumenti storici più significativi della comunità.

Nel luglio 2000 sono stati completati i lavori di fronte alla Chiesa dove sono state aggiunte fioriere, panchine e un piccolo parco giochi per i bambini. Lo spazio ha offerto alla nuova piazza uno spazio bello e ordinato per onorare e rispettare la chiesa.  Al fine di migliorare la struttura e le condizioni estetiche della chiesa, furono completati numerosi lavori di ristrutturazione interna ed esterna.  Il campanile e l'edificio sono stati dipinti così come l'orologio.  E infine sono stati costruiti degli accessi laterali per aiutare i disabili ad entrare facilmente in chiesa.