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Maria Scuor

Mole Antonelliana Turin / Torino

Italiano sotto ogni sezione


Here is a TikTok video of Mole Antonelliana & Museum of Cinema - Ecco un video TikTok della Mole Antonelliana e del Museo del Cinema


We had the pleasure of visiting Turin for two days with our friend Franco who was born there. The Mole Antonelliana is located in the historic centre and as you approach it there is a sense of magnificence.  It truly is a symbol of Turin but also of Italy.  The name “Mole” translates to size and it is an imposing 167.5 m (544.6 ft) tall.  Antonelliana is attributed to the architect Alessandro Antonelli that came up with the design.

 

The property was purchased by the Jewish community of Turin to build their new temple with an adjoining school.  They envisioned a building of 47 m (154 ft) tall and in 1863 chose Antonelli as the architect.  Soon it became apparent to the Jewish community that they hired the wrong architect.  Antonelli had proposed a building 113 m (370 ft) tall and the modifications, the length of construction time and increased costs were very unwelcomed by the community.  And in 1869, due to lack of funds, the work was completed with a flat roof at 70 m (230 ft) in height. 

 

Since the construction and with land near the building that was demolished by Napoleon at the beginning of the 19th century, Antonelli had to come up with a system to support the building from collapsing.  He used containment chains and iron tie rods with brick arches.  In 1873, strongly disappointed by the problems and additional costs exchanged the property with the City of Turin, which gave them a piece of land in the San Salvario district to build their synagogue. 

 

The city was hoping to have the building completed by 1884 for the General Exhibition but that wasn’t the case.  Instead, hot air balloon tours could be hired for 5 lire to see the work up close.  Antonelli worked endlessly to finish his masterpiece.  The almost 90 years of age architect could be seen daily riding the pulley lift to see the state of the work.  He died in October of 1888 but five months before he decided to have a winged Genius statue complete the spire instead of a 5-pointed star.  The Genius statue was the symbol of the House of Savoy.

 

After his death the spire was completed under the supervision of his son Constanzo.  The spire was completed in the first few months of 1889 and the “Winged Genius” was added on April 10, 1889, the same day the Mole was inaugurated. The building was the tallest masonry building in Europe when it was completed and is still the world tallest unreinforced brick building to this day.  Since the Genius statue was added, the people of Turin, mistakenly took it an Angel statue. 

 

In 1904 the Genius statue was knocked off by a powerful storm and the statue was placed inside the building.  Then in 1906 a five-pointed star made of copper was added to the spire.  Luckily the Second World War didn’t damage the Mole even though buildings close by were destroyed.  On May 23rd 1953 another violent storm which they believe was a tornado, caused the 47 m of the spire to break.  It took until 1960 for the spire to be restored it was inaugurated on January 31st, 1961.  New night lights were installed and become light shows on special occasions. 

 

The lower part of the monument has a neo-classical cella (inner room of a classical temple), is topped with a square cupola enclosed by two tiers of columns surrounding a small temple. Above this rises the slender spire which gives it its total height. 

 

In 1964 the first internal tourist lift was built to reach the Tempietto level where one could see panoramic views.  Protective bars were installed on the balcony to prevent accidents or suicides.  A second elevator replaced the first in 1984, however the current elevator became operational in 2000 when the Mole was redesigned as a permanent museum.

 

The elevator cabin has transparent safety glass and is raised by four steel cables that slide on guides that guarantee the absence of oscillations during the ascent.  It takes 1 minutes to arrive at the first terraced level, the famous Tempietto at 85 m (279 ft) and only view level.  As you go up on the elevator you have a spectacular view of the Great Hall of the National Cinema Museum.  Once on the platform we have a 360-degree views of Turin and the Alps.  We didn’t get a full view, but it was still spectacular.

 

Here are photos of Mole Antonelliana - Ecco le foto della Mole Antonelliana


Abbiamo avuto il piacere di visitare Torino per due giorni con il nostro amico Franco che ci è nato. La Mole Antonelliana si trova nel centro storico e man mano che ci si avvicina si respira un senso di magnificenza.  È davvero un simbolo di Torino ma anche dell'Italia.  Il nome "Mole" si traduce in dimensioni ed è alto 167,5 m.  Antonelliana è attribuita all'architetto Alessandro Antonelli che ne ha ideato il progetto.

 

La proprietà fu acquistata dalla comunità ebraica di Torino per costruire il loro nuovo tempio con annessa scuola.  Immaginarono un edificio di 47 m di altezza e nel 1863 scelsero Antonelli come architetto.  Ben presto divenne evidente alla comunità ebraica di aver assunto l'architetto sbagliato.  Antonelli aveva proposto un edificio alto 113 m e le modifiche, la lunghezza dei tempi di costruzione e l'aumento dei costi erano molto sgraditi alla comunità.  E nel 1869, per mancanza di fondi, l'opera fu completata con un tetto piano a 70 m di altezza. 

 

Fin dalla costruzione e con il terreno vicino all'edificio che fu demolito da Napoleone all'inizio del XIX secolo, Antonelli dovette inventare un sistema per sostenere l'edificio dal crollo.  Utilizzò catene di contenimento e tiranti in ferro con archi in mattoni.  Nel 1873, fortemente delusa dai problemi e dai costi aggiuntivi, scambiò la proprietà con la Città di Torino, che concesse loro un terreno nel quartiere San Salvario per costruire la loro sinagoga. 

 

La città sperava di completare l'edificio entro il 1884 per l'Esposizione Generale, ma non fu così.  Si potevano invece noleggiare tour in mongolfiera al costo di 5 lire per vedere l'opera da vicino.  Antonelli lavorò incessantemente per portare a termine il suo capolavoro.  L'architetto di quasi 90 anni poteva essere visto ogni giorno mentre guidava la puleggia per vedere lo stato dei lavori.  Morì nell'ottobre del 1888, ma cinque mesi prima decise di far completare la sfera a una statua del Genio alato invece di una stella a 5 punte.  La statua del Genio era il simbolo di Casa Savoia.

 

Dopo la sua morte la guglia fu completata sotto la supervisione del figlio Costanza.  La guglia fu completata nei primi mesi del 1889 e il "Genio Alato" fu aggiunto il 10 aprile 1889, lo stesso giorno in cui fu inaugurata la Mole. L'edificio era l'edificio in muratura più alto d'Europa quando fu completato ed è ancora oggi l'edificio in mattoni non rinforzati più alto del mondo.  Da quando è stata aggiunta la statua del Genio, i torinesi l'hanno erroneamente presa come statua dell'Angelo. 

 

Nel 1904 la statua del Genio fu abbattuta da una potente tempesta e la statua era collocata all'interno dell'edificio.  Poi, nel 1906, alla guglia fu aggiunta una stella a cinque punte in rame.  Fortunatamente la seconda guerra mondiale non ha danneggiato la Mole, anche se gli edifici vicini sono stati distrutti.  Il 23 maggio 1953 un'altra violenta tempesta, che si crede sia stata un tornado, causò la rottura dei 47 metri della guglia.  Ci volle fino al 1960 perché la guglia fosse restaurata, fu inaugurata il 31 gennaio 1961.  Sono state installate nuove luci notturne che diventano spettacoli di luce in occasioni speciali. 

 

La parte inferiore del monumento presenta una cella neoclassica (ambiente interno di un tempio classico), sormontata da una cupola quadrata racchiusa da due ordini di colonne che circondano un tempietto. Al di sopra di questa si erge l'esile cuspide che gli conferisce la sua altezza totale. 

 

Nel 1964 fu costruito il primo ascensore turistico interno per raggiungere il livello del Tempietto da cui si potevano ammirare scorci panoramici.  Sul balcone sono state installate barre protettive per prevenire incidenti o suicidi.  Un secondo ascensore ha sostituito il primo nel 1984, tuttavia l'attuale ascensore è diventato operativo nel 2000 quando la Mole è stata riprogettata come museo permanente.

 

La cabina dell'ascensore è dotata di vetro trasparente di sicurezza ed è sollevata da quattro cavi in acciaio che scorrono su guide che garantiscono l'assenza di oscillazioni durante la risalita.  Ci vuole 1 minuto per arrivare al primo livello terrazzato, il famoso Tempietto a 85 m e solo a livello della vista.  Salendo con l'ascensore si ha una vista spettacolare della Sala Grande del Museo Nazionale del Cinema.  Una volta sulla piattaforma abbiamo una vista a 360 gradi su Torino e le Alpi.  Non abbiamo avuto una vista completa, ma è stato comunque spettacolare.

 

National Museum of Cinema - Museo Nazionale del Cinema

 

Since 2000 the Mole has housed the National Museum of Cinema.  The Museum contains and illustrates the entire history of cinema.  In 2024 it received over 800,000 visitors, making it one of the most visited museums in Italy. The museum develops in a spiral upwards on several exhibition levels that retrace the history of cinema from its origins to the present day.

 

The first stop is the Archaeology of Cinema.  This floor dedicated to Cinema has eight themed areas and has a first-hand experience of the optical illusions and devices that marked some milestones in the birth of cinema. 

 

Next, we come into Temple Hall and you can’t help but be in awe as there are rooms dedicated to the cult of cinema all around you.  It includes a large Moloch statue that was used in the epic 1914 silent film Cabiria. From the floor, take an opportunity to look at the elevator, in the center of the room and watch the cables bring it up and down.  It truly is amazing how it goes up into the dome.  The dome itself is spectacular. 

 

From Temple Hall we access the ramp that takes us up into the dome.  As we walk up the ramp we get transfixed by the different exhibitions from cinema.  The Cinema Machine area is dedicated to the various elements of          the filming industry.  There are displays on production, directing, screenwriting, actors and the star system, costumes, sets, storyboards, and the movie theatre.

 

From here you can access the Poster Gallery which is arranged as a series of phantasmagorical and colourful displays.  The posters trace the history of cinema, films and their most relevant authors. They illustrate the evolution of figurative taste, graphics and advertising poster art.

 

While we were visiting, the Movie Icons exhibition was on display.  The journey up the ramp allows us to view iconic objects, costumes, posters and advertising material.  Each items gives life to the history of the film and tells the story of the artistic research that have increasingly veered toward virtual and digital platforms.  There are 117 props, costumes, and memorabilia from Hollywood film sets lining the path as we walk up and down the ramp.

 

Our visit of the Mole Antonelliana was a three-hour adventure into architectural wonder and cinematic history.  It was very well worth the price of admission and would recommend it to anyone visiting Turin.

 

Here are photos of the National Museum of Cinema - Ecco le foto del Museo Nazionale del Cinema

 

Archaeology of Cinema - Archeologia del Cinema


Temple Hall - l'Aula del Tempio


Cinema Machine - La Macchina del Cinema


Movie Icons


Museo Nazionale del Cinema

Dal 2000 la Mole ospita il Museo Nazionale del Cinema.  Il Museo racchiude e illustra l'intera storia del cinema.  Nel 2024 ha ricevuto oltre 800.000 visitatori, diventando uno dei musei più visitati d'Italia. Il museo si sviluppa a spirale verso l'alto su più livelli espositivi che ripercorrono la storia del cinema dalle origini ai giorni nostri.

 

La prima tappa è l'Archeologia del Cinema.  Questo piano dedicato al Cinema ha otto aree tematiche e permette di toccare con mano le illusioni e i dispositivi ottici che hanno segnato alcune pietre miliari nella nascita del cinema. 

 

Successivamente, entriamo nella l'Aula del Tempio e non puoi fare a meno di rimanere a bocca aperta perché ci sono stanze dedicate al culto del cinema intorno a te.  Comprende una grande statua di Moloch che è stata utilizzata nel film muto del 1914 Cabiria. Dal pavimento, cogli l'occasione per guardare l'ascensore, al centro della stanza e guardare i cavi che lo portano su e giù.  È davvero incredibile come si sale nella cupola.  La cupola stessa è spettacolare. 

 

Dalla l'Aula del Tempio accediamo alla rampa che ci porta fino alla cupola.  Mentre saliamo la rampa rimaniamo folgorati dalle diverse mostre del cinema.  L'area Cinema Machine è dedicata ai vari elementi dell 'industria cinematografica.  Ci sono mostre sulla produzione, la regia, la sceneggiatura, gli attori e lo star system, i costumi, le scenografie, gli storyboard e il cinema.

 

Da qui si accede alla Galleria dei Manifesti, organizzata in una serie di allestimenti fantasmagorici e colorati.  I manifesti ripercorrono la storia del cinema, dei film e dei loro autori più rilevanti. Illustrano l'evoluzione del gusto figurativo, della grafica e della cartellonistica pubblicitaria.

 

Durante la nostra visita, era esposta la mostra Movie Icons.  Il percorso su per la rampa ci permette di visionare oggetti iconici, costumi, manifesti e materiale pubblicitario.  Ogni pezzo dà vita alla storia del film e racconta la storia della ricerca artistica che ha virato sempre più verso le piattaforme virtuali e digitali.  Ci sono 117 oggetti di scena, costumi e cimeli provenienti dai set cinematografici di Hollywood lungo il percorso mentre camminiamo su e giù per la rampa.

 

La nostra visita alla Mole Antonelliana è stata un'avventura di tre ore tra meraviglie architettoniche e storia del cinema.  Ne è valsa la pena e lo consiglierei a chiunque visiti Torino.

 

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