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We spent a couple of days in Modena and Maranello with the main attraction being the Ferrari Museum in Maranello. However, the first day we spent sight seeing Modena, which is a city in the municipality of Modena. Modena is a province in the northern Italy region of Emilia-Romagna with an estimated population of 184,000 people.
Although the exact date it was founded isn’t known, we know that it existed in the 3rd century BC, during Hannibal’s invasion of Italy in 218 BC as according to some Roman historians and to archaeological finds, the area was occupied by Ligurian, Etruscan and Celts. Around 1st century BC, Modena (Mutina in Latin) was besieged twice, once by Pompey in 78 BC and the other by Mark Anthony in 44 BC.
As many cities in Italy, Modena went through many years of turmoil with wars, famine and economic challenges. It came to life when it was decided to build a Cathedral in 1099. It was consecrated on October 8, 1106 by Pope Pasquale II. Political instability and civil wars divided the city for many years that arbitrator, the Marchese of Ferrara Obizzio d’Este had to come in and stop the disputes. From then until 1859, Modena was tied to Estense family.
During the French Revolution, Napoleon, at times, chose Modena as his headquarters. There was much upheaval at the time. The Congress of the Cispadane Republic was held, federating Bologna, Ferrara, Modena and Reggio, followed by the approval of the Constitution and by elections. Here, for the first time the Italian flag as we know it today (green, white and red) was raised. Modena then was incorporated in the Cisalpine Republic, as the capital of the Panaro district. In 1814, the Austro-Estense Duke Francesco IV governed through the period of Modena’s restoration until 1859 when he lost the war and had to leave Modena forever.
Emilian ruler Luigi Carlo Farini decided to annex Modena into the Kingdom of Italy and in 1862, United Italy was formed in Modena. During the First World War 7,000 Modenese died, the Second World War brought poverty and bombs but thanks to the Resistance of the Partisans, Modena was freed a few days before entrance of the allied forces. The town was awarded a Gold Medal.
Postwar, Modena is a medium-sized city, hard-working and rich. It is always one of the first in Italy for quality of life. It has big industries, and is well known for its car industry since Ferrari, Maserati, De Tomaso, Lamborghini and Pagani all are or were located there. Ferraris 360 Modena was named after the town itself. It also is known for its balsamic vinegar, parmesan cheese and famous singers Mirella Freni and Luciano Pavarotti. In 1997, Piazza Grande, the Cathedral and Ghirlandina Tower were declared World Heritage by UNESCO.
Abbiamo trascorso un paio di giorni a Modena e Maranello con l'attrazione principale che è il Museo Ferrari di Maranello. Tuttavia, il primo giorno l'abbiamo dedicato alla visita di Modena, che è una città del comune di Modena. Modena è una provincia dell'Emilia-Romagna con una popolazione stimata di 184.000 persone.
Anche se non si conosce la data esatta della sua fondazione, sappiamo che esisteva nel III secolo a.C., durante l'invasione dell'Italia da parte di Annibale nel 218 a.C. in quanto secondo alcuni storici romani e secondo i ritrovamenti archeologici, l'area fu occupata da Liguri, Etruschi e Celti. Intorno al I secolo a.C., Modena (Mutina in latino) fu assediata due volte, una volta da Pompeo nel 78 a.C. e l'altra da Marco Antonio nel 44 a.C.
Come molte città d'Italia, Modena attraversò molti anni di turbolenze con guerre, carestie e sfide economiche. Prese vita quando si decise di costruire una Cattedrale nel 1099. Fu consacrata l'8 ottobre 1106 da papa Pasquale II. L'instabilità politica e le guerre civili divisero la città per molti anni tanto che l'arbitro, il marchese di Ferrara Obizzio d'Este, doveva intervenire per fermare le controversie. Da allora fino al 1859 Modena fu legata alla famiglia Estense.
Durante la Rivoluzione Francese, Napoleone, a volte, scelse Modena come suo quartier generale. All'epoca ci furono molti sconvolgimenti. Si tenne il Congresso della Repubblica Cispadana, che federava Bologna, Ferrara, Modena e Reggio, seguito dall'approvazione della Costituzione e dalle elezioni. Qui, per la prima volta, fu issata la bandiera italiana come la conosciamo oggi (verde, bianca e rossa). Modena fu poi inglobata nella Repubblica Cisalpina, come capoluogo del distretto Panaro. Nel 1814 il duca austro-estense Francesco IV governò per tutto il periodo della restaurazione modenese fino al 1859 quando perse la guerra e dovette lasciare Modena per sempre.
Il sovrano emiliano Luigi Carlo Farini decise di annettere Modena al Regno d'Italia e nel 1862 si formò a Modena l'Italia Unita. Durante la Prima Guerra Mondiale morirono 7.000 Modenesi, la Seconda Guerra Mondiale portò povertà e bombe ma grazie alla Resistenza dei Partigiani, Modena fu liberata pochi giorni prima dell'ingresso delle forze alleate. La città è stata premiata con una medaglia d'oro.
Nel dopoguerra, Modena è una città di medie dimensioni, laboriosa e ricca. E' sempre tra i primi in Italia per qualità della vita. Ha grandi industrie, ed è ben noto per la sua industria automobilistica dal momento che Ferrari, Maserati, De Tomaso, Lamborghini e Pagani si trovano o sono stati tutti situati lì. La Ferrari 360 Modena prende il nome dalla città stessa. È anche noto per il suo aceto balsamico, il parmigiano e i famosi cantanti Mirella Freni e Luciano Pavarotti. Nel 1997, Piazza Grande, la Cattedrale e la Torre Ghirlandina sono state dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
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Piazza Grande
The Piazza is located on the south side of the Cathedral and the Ghirlandina Tower. On the eastern side of the piazza is the Palazzo Comunale (Town Hall) which was built in 1216 with its beautiful porticoes. It gave way for people to gather, protest and rebel. In 1269 the Palazzo was raised by one floor. The Civic Tower was built in the 16th century and today is called Torre Mozza. In 1868, Ludovico Gavioli designed the clock that has two dials, one in Piazza Grande and the other in Piazzetta delle Ova.
In 1269 the statue of Bonissima was placed in the square. There is various hypothesis on Bonissima. Some believe her to be a noble woman from Modena, named Bona, who distinguished herself in her generosity to the poor. Others believe she worked with Countess Matilda of Canossa to settle lively disputes regarding Saint Geminianus relics between the bishops and those that opposed them. And finally, others believe he feminine figure (perhaps holding scales in her hand, now lost) is the symbol of 'Buona stima' – Good Estimation (hence in dialect 'bona ésma' and then 'bonésma'), namely precision in measures and sales: at the foot of the statue were in fact the ancient Modenese mercantile measures engraved (since 1547, on the apse of the Duomo).
The Ringadora Stone (Pedra Ringadora) is a large rectangular boulder of Veronese ammonite which sits near the portico of town hall. The term means “stone that harangues” and originally served as a platform or Modenese orators who spoke to the citizens in the Middle Ages during meetings. However, the name could derive from rendadora, rentora, rendibitora, later converted to ringadora. In this case, the reference would be to a debtor who was dragged onto the stone for restitution of goods he defrauded. Starting from the 15th century, the stone was used as a stone of dishonour and punitive function.
The square was where people gathered for parties and was even lite up by joyful fires to celebrate events such as birth of princes or the election of a great citizen. It also was a place where religious and political power clashed. On market days it was full of colour and vibrancy as citizens sold their products and had opportunity to catch up with friends.
La Piazza si trova sul lato sud della Cattedrale e della Torre Ghirlandina. Sul lato orientale della piazza si trova il Palazzo Comunale, costruito nel 1216 con i suoi bei portici. Ha dato modo alle persone di riunirsi, protestare e ribellarsi. Nel 1269 il Palazzo fu sopraelevato di un piano. La Torre Civica fu costruita nel XVI secolo e oggi si chiama Torre Mozza. Nel 1868 Ludovico Gavioli progettò l'orologio che ha due quadranti, uno in Piazza Grande e l'altro in Piazzetta delle Ova.
Nel 1269 la statua di Bonissima fu collocata nella piazza. Ci sono varie ipotesi su Bonissima. Alcuni la ritengono una nobildonna modenese, di nome Bona, che si distinse per la sua generosità verso i poveri. Altri ritengono che abbia collaborato con la contessa Matilde di Canossa per risolvere le vivaci controversie riguardanti le reliquie di San Geminiano tra i vescovi e coloro che vi si opponevano. E infine, altri ritengono che la figura femminile (forse con in mano delle squame, oggi perdute) sia il simbolo della 'Buona stima' (da cui in dialetto 'bona ésma' e poi 'bonésma'), cioè precisione nelle misure e nelle vendite: ai piedi della statua erano infatti incise le antiche misure mercantili modenesi (dal 1547, sull'abside del Duomo).
La Pietra Ringadora è un grande masso rettangolare di ammonite veronese che si trova vicino al portico del municipio. Il termine significa "pietra che arringa" e in origine fungeva da tribuna o da oratori modenesi che nel Medioevo parlavano ai cittadini durante le riunioni. Tuttavia, il nome potrebbe derivare da rendadora, rentora, rendibitora, poi convertito in ringadora. In questo caso, il riferimento sarebbe a un debitore che è stato trascinato sulla pietra per la restituzione di beni che ha frodato. A partire dal XV secolo, la pietra fu utilizzata come pietra di disonore e funzione punitiva.
La piazza era il luogo in cui la gente si riuniva per le feste ed era anche illuminata da fuochi gioiosi per celebrare eventi come la nascita di principi o l'elezione di un grande cittadino. Era anche un luogo in cui il potere religioso e quello politico si scontravano. Nei giorni di mercato era pieno di colori e vivacità, poiché i cittadini vendevano i loro prodotti e avevano l'opportunità di incontrarsi con gli amici.
Here are some photos of Piazza Grande, a TikTok video is with the Cathedral video - Ecco alcune foto di Piazza Grande, un video di TikTok è con il video della Cattedrale
Modena Cathedral – Duomo di Modena
Since the 5th century two churches existed on the present site of the Modena Cathedral. The discovery of the burial site of Saint Geminianus, Modena’s patron saint, led to the destruction of those churches and the building of the original Cathedral in 1099 and consecrated in 1106. This cathedral was damaged and the new current Cathedral was consecrated on July 12, 1184 by Pope Lucius III.
The Catholic Cathedral is dedicated to the Assumption of the Virgin Mary and Saint Geminianus. The Saints remains are still exhibited in the Cathedral’s Crypt. The building is in Romanesque style with a bell tower, the Ghirlandina Tower and is a World Heritage Site. The façade features four reliefs by Italian sculptor Wiligelmo of scenes from Genesis. Adam and Eve in Paradise, Adam and Eve Expelled from Paradise, Cain and Abel and Cain’s Death and Noah’s Ark.
The interior is divided into three naves with two side aisles. On the left there is a beautiful pulpit with carvings of saints. Behind the alter is a second pulpit which is held up with columns and leads to a balustrade (pontile) that has five scenes, starting with the washing of the feet, large Last Supper, kiss of Judas and arrest of Jesus, Christ before Pilate and carrying the cross. It truly is spectacular to see.
Below the balustrade is the crypt holding the remains of Saint Geminianus and above the balustrade is an enormous terracotta alter with many statues. On the left apse is the Coronation of the Virgin and on the right are frescos. Above the alter is a beautiful wooden crucifix that dates back to the 14th century. There are so many beautiful carvings to see that you could be in the cathedral for hours.
A partire dal V secolo esistevano due chiese sul sito attuale del Duomo di Modena. Il ritrovamento del sepolcro di San Geminiano, patrono di Modena, portò alla distruzione di quelle chiese e alla costruzione della Cattedrale originaria nel 1099 e consacrata nel 1106. Questa cattedrale fu danneggiata e la nuova cattedrale attuale fu consacrata il 12 luglio 1184 da papa Lucio III.
La Cattedrale cattolica è dedicata all'Assunzione della Vergine Maria e a San Geminiano. Le spoglie dei Santi sono ancora esposte nella Cripta della Cattedrale. L'edificio è in stile romanico con un campanile, la Torre Ghirlandina ed è Patrimonio dell'Umanità. La facciata presenta quattro rilievi dello scultore italiano Wiligelmo raffiguranti scene della Genesi. Adamo ed Eva in Paradiso, Adamo ed Eva espulsi dal Paradiso, Caino e Abele e la Morte di Caino e l'Arca di Noè.
L'interno è diviso in tre navate con due navate laterali. Sulla sinistra c'è un bel pulpito con sculture di santi. Dietro l'altare si trova un secondo pulpito sorretto da colonne che conduce a una balaustra (pontile) che presenta cinque scene, a partire dalla lavanda dei piedi, dalla grande Ultima Cena, dal bacio di Giuda e dall'arresto di Gesù, Cristo davanti a Pilato e con la croce. È davvero spettacolare da vedere.
Sotto la balaustra si trova la cripta che custodisce le spoglie di San Geminiano e sopra la balaustra si trova un enorme altare in terracotta con molte statue. Nell'abside di sinistra si trova l'Incoronazione della Vergine e a destra gli affreschi. Sopra l'altare si trova un bellissimo crocifisso ligneo che risale al XIV secolo. Ci sono così tante belle sculture da vedere che potresti stare nella cattedrale per ore.
Here is a TikTok Video of the Cathedral and Piazza Grande and photos of this beautiful Cathedral - Ecco un video TikTok del Duomo e Piazza Grande e le foto di questo bellissimo Duomo
Ghirlandina Tower - Torre Ghirlandina
The Ghirlandina Tower is the bell tower of the Cathedral and stands next to the apse. It is 86.12 metres tall and the first five floors were built in 1179. The Comune (City Hall) added the octagonal cusp between the 13th and 15th century. The top two floors are decorated with ghirlande (two marble railings), hence the name.
The tower has played an important civic function as well. The ringing of its bells announced the opening of the gates in the city walls and warned the citizens of danger. Its strong walls guarded the “Sacristy” of the Municipality, which were strongboxes that held public documents and objects of great value like the famous 14th century “Secchia Rapita” (Stolen Bucket). This was an object of contention, in the battle of Zappolino in 1325 between Modena and Bologna. As well, on the fifth floor there is a room called Stanza dei Torresani, which was where the custodians lived.
On the outside of the tower there is a memorial of photos and names of about 2000 people that died during the resistance. 882 were killed for retaliation and the rest were civilians. It is a monument born spontaneously, as a manifestation of pain, as family members began to display photographs of the missing family members after the liberation.
The tower was closed when we visited Modena but there are visiting hours where you can tour the inside and go to the top to get an amazing view of Modena.
La Torre Ghirlandina è il campanile della Cattedrale e si erge accanto all'abside. È alta 86,12 metri e i primi cinque piani sono stati costruiti nel 1179. Il Comune aggiunse la cuspide ottagonale tra il XIII e il XV secolo. Gli ultimi due piani sono decorati con ghirlande (due ringhiere in marmo), da cui il nome.
La torre ha svolto anche un'importante funzione civica. Il suono delle sue campane annunciava l'apertura delle porte nelle mura cittadine e avvertiva i cittadini del pericolo. Le sue possenti mura custodivano la "Sagrestia" del Comune, che erano casseforti che custodivano documenti pubblici e oggetti di grande valore come la famosa "Secchia Rapita" del XIV secolo. Questo fu oggetto di contesa, nella battaglia di Zappolino del 1325 tra Modena e Bologna. Inoltre, al quinto piano c'è una stanza chiamata Stanza dei Torresani, dove vivevano i custodi.
All'esterno della torre c'è un memoriale con foto e nomi di circa 2000 persone che morirono durante la resistenza. 882 furono uccisi per rappresaglia e il resto erano civili. Si tratta di un monumento nato spontaneamente, come manifestazione di dolore, quando i familiari hanno iniziato ad esporre le fotografie dei familiari scomparsi dopo la liberazione.
La torre era chiusa quando abbiamo visitato Modena, ma ci sono orari di visita in cui è possibile visitare l'interno e salire in cima per avere una vista mozzafiato di Modena.
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