Italian under each section
Gianni and I spent an amazing day with Giorgio, Ursela and Mariasole while we were in Prossenicco. Our adventure started with a drive through a tiny part of Slovenia, the country that borders Prossenicco to the east and the border crossing is 3 km away.
When Gianni was growing up, there were heavily armed guards on both sides of this border. The country was called Yugoslavia at the time and Slovenia along with Bosnia and Herzegovina, Croatia, Macedonia, Montenegro and Serbia were the six republics that made up Yugoslavia. Slovenia and the other republics gained their independence in June of 1991 and in 1993 Slovenia became a member of European Union.
From Prossenicco we can see the village of Logje or in Italian Longo, and that was our first stop of the day. It is a very small village with an area of 8.42 km2 (3.25 sq mi) and 64 inhabitants. There really isn’t much on the internet about this town other than after the Second World War, 70 people from the village emigrated to France, Germany, Australia and Argentina, leaving many of the houses abandoned.
The village is on a slope above the Natisone River and the fields are divided in small parcels of hay field and pastures. There is no grocery store and the only landmark is the church dedicated to Saints Primus and Felicianus with no history on how it got there
Here are photos of this little village - Ecco le foto di questo piccolo borgo
Io e Gianni abbiamo trascorso una giornata fantastica con Giorgio, Ursela e Mariasole mentre eravamo a Prossenicco. La nostra avventura è iniziata con un viaggio in auto attraverso una piccola parte della Slovenia, il paese che confina a est con Prossenicco e il valico di frontiera è a 3 km di distanza.
Quando Gianni era piccolo, c'erano guardie pesantemente armate su entrambi i lati di questo confine. All'epoca il paese si chiamava Jugoslavia e la Slovenia insieme alla Bosnia ed Erzegovina, alla Croazia, alla Macedonia, al Montenegro e alla Serbia erano le sei repubbliche che componevano la Jugoslavia. La Slovenia e le altre repubbliche hanno ottenuto l'indipendenza nel giugno del 1991 e nel 1993 la Slovenia è diventata membro dell'Unione Europea.
Da Prossenicco possiamo vedere il villaggio di Logje o in italiano Longo, e quella è stata la nostra prima tappa della giornata. Si tratta di un paese molto piccolo con una superficie di 8,42 km2 e 64 abitanti. Non c'è davvero molto su internet su questa città se non che dopo la seconda guerra mondiale, 70 persone del paese emigrarono in Francia, Germania, Australia e Argentina, lasciando molte delle case abbandonate.
Il paese si trova su un pendio sopra il fiume Natisone e i campi sono divisi in piccoli appezzamenti di campo di fieno e pascoli. Non c'è un negozio di alimentari e l'unico punto di riferimento è la chiesa dedicata ai Santi Primo e Feliciano, senza alcuna storia su come ci sia arrivata
Wooden Bridge and Natisone
As we drive past Logje there is an old wooden car bridge that we had to cross over when going over the Nadiža (Natisone in Italian) river. I got out and could see how old it was and when we drove over it, we could feel all the bumps. Like the Natisone in Prossenico, I could see many people cooling down in the river.
Here are some facts about the Natisone river:
It is a 60 km (37 mi) long river which flows for some time as a boarder river between Italy and Slovenia and continues into Slovenia then crosses over in Eastern Friuli
It progresses to the Torre River, which drains into the Isonzo river and eventually flows into the Adriatic Sea
Friulian name Nadison and Latin name Natiso
The name has remained the same since Roman times
The Natisone is 415 metres (1,362 ft) above sea level at the border of Italy and Slovenia
It is one of the cleanest and warmest alpine rivers and very suitable for swimming
Legend has it that the Natisone has healing powers
Fish species include marble trout, European bullhead, chub, barble and souffia
Here are photos of this little wooden bridge - Ecco le foto di questo piccolo ponte di lengo
Ponte di Legno e Natisone
Passando davanti a Logje c'è un vecchio ponte di legno che abbiamo dovuto attraversare per attraversare il fiume Natisone. Sono sceso e ho potuto vedere quanti anni aveva e quando ci siamo passati sopra, potevamo sentire tutti i dossi. Era molto bello vedere le persone rinfrescarsi nel Natisone.
Ecco alcune curiosità sul fiume Natisone:
Si tratta di un fiume lungo 60 km che scorre per qualche tempo come fiume di confine tra l'Italia e la Slovenia e continua in Slovenia per poi sconfinare nel Friuli orientale
Prosegue fino al fiume Torre, che sfocia nell'Isonzo e sfocia nel mare Adriatico
Nome friulano Nadison e nome latino Natiso
Il nome è rimasto lo stesso fin dall'epoca romana
Il Natisone si trova a 415 metri sul livello del mare, al confine tra Italia e Slovenia
È uno dei fiumi alpini più puliti e caldi e molto adatto per nuotare
La leggenda narra che il Natisone abbia poteri curativi
Le specie ittiche includono la trota marmorata, lo scazzone europeo, il cavedano, il barbo e la souffia
Napoleon Bridge
Not far from the wooden bridge we get to the Napoleon Bridge near Podbela. This is a stone bridge that got its name when Napoleon’s troops marched from Venice to Kärnten and crossed it in 1797. The bridge however is much older and dates back to roman times as it was built on an old roman road that connected Pradol to Logje.
The builders knew it should be built far from the river therefore they built it over a small gorge. The colour of the river here is an amazing turquoise and along the banks there are well maintained beaches and grassy areas for people to enjoy and relax. As well there are many hikes to take in the region. This bridge is truly a beautiful monument linking the present to the past. We had a great time exploring a little piece of Slovenia.
Here are photos of Napoleon’s Bridge - Ecco le foto del Ponte di Napoleone
Ponte di Napoleone
Non lontano dal ponte di legno arriviamo al Ponte di Napoleone vicino a Podbela. Si tratta di un ponte di pietra che prende il nome quando le truppe di Napoleone marciarono da Venezia verso la Carinzia e la attraversarono nel 1797. Il ponte, tuttavia, è molto più antico e risale all'epoca romana in quanto è stato costruito su un'antica strada romana che collegava Pradol a Logje.
I costruttori sapevano che doveva essere costruito lontano dal fiume, quindi lo costruirono sopra una piccola gola. Il colore del fiume qui è di un turchese incredibile e lungo le rive ci sono spiagge ben tenute e aree erbose per le persone per divertirsi e rilassarsi. Inoltre, ci sono molte escursioni da fare nella regione. Questo ponte è davvero un bellissimo monumento che collega il presente al passato. Ci siamo divertiti molto ad esplorare un piccolo pezzo di Slovenia.
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