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Maria Scuor

An Afternoon in Varese - Un Pomeriggio a Varese

Italiano in ogni sezione

 

Here is a TikTok video of our day in Varese - Ecco un video TikTok della nostra giornata a Varese


Our family friend Giorgio and his kids came in from Udine for Gianluca’s soccer game in Morazzone which is 10 km from Varese.  Therefore, we met Giorgio and Marie Sole at their hotel in Varese and walked to the historic centre in Varese.  Being it was a nice Saturday afternoon, the town was full of people enjoying a stroll shopping, enjoying something to eat and strolling the streets.  As we walk towards the shopping centre of Varese, we walk through beautiful porticoes that cover some prestigious shops. 

 

War Memorials

 

In the center of Piazza Podestà there is a statue of Giuseppe Garibaldi (Garibalino).  It is a 1901 marble bronze replica of the molera stone one sculpted by Luigi Buzzi Leone in 1861.  The original moved inside because the seasons was degrading it.  This monument serves as a reminder of the significant victory of the Sardinian army over the Austrians during unification of Italy in 1859.  The Alpine riflemen fighting this battle were commanded by Garibaldi.

 

Across from the statue is the entrance to Arco Mena which is an arch that connects Piazza Podestà (old town) with Piazza San Vittore (religious district).  In the past it was the heart of the town because that is where city hall was.  Arco Mera, is also a war memorial and was built by Luigi Mera in 1850.  Both sides of the arch are covered with marble slabs and stone inlays with Latin inscriptions.   On the plates are engraved the names of Varese citizens that obtained the Gold Medal of Valor and those that died during the First and Second World Wars and the colonial wars Eritrea, Libya and Ethiopia.  Overhead, on the vault, the signs of the zodiac are represented.


Here are photos of the war memorials - Ecco le foto dei monumenti ai caduti




Un Pomeriggio a Varese

 

Il nostro amico di famiglia Giorgio e i suoi figli sono venuti da Udine per la partita di calcio di Gianluca a Morazzone che dista 10 km da Varese.  Così, abbiamo incontrato Giorgio e Marie Sole nel loro hotel a Varese e abbiamo camminati verso il centro storico di Varese.  Essendo un bel sabato pomeriggio, la città era piena di gente che si godeva una passeggiata per fare shopping, gustare qualcosa da mangiare e passeggiare per le strade.  Mentre ci dirigiamo verso il centro commerciale di Varese, attraversiamo bellissimi portici che ricoprono alcuni negozi prestigiosi. 

 

Monumenti ai Caduti

 

Al centro di Piazza Podestà c'è una statua di Giuseppe Garibaldi (Garibalino).  Si tratta di una replica in marmo bronzo del 1901 della pietra di molera scolpita da Luigi Buzzi Leone nel 1861.  L'originale si è trasferito all'interno perché le stagioni lo stavano degradando.  Questo monumento ricorda la significativa vittoria dell'esercito sardo sugli austriaci durante l'unità d'Italia nel 1859.  I fucilieri alpini che combattevano questa battaglia erano comandati da Garibaldi.

 

Di fronte alla statua si trova l'ingresso dell'Arco Mena, un arco che collega Piazza Podestà (centro storico) con Piazza San Vittore (quartiere religioso).  In passato era il cuore della città perché è lì che si trovava il municipio.  Arco Mera, anch'esso monumento ai caduti, fu costruito da Luigi Mera nel 1850.  Entrambi i lati dell'arco sono ricoperti da lastre di marmo e intarsi in pietra con iscrizioni latine.   Sulle targhe sono incisi i nomi dei varesini che hanno ottenuto la Medaglia d'Oro al Valor Militare e di quelli caduti durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale e le guerre coloniali Eritrea, Libia ed Etiopia.  In alto, sulla volta, sono rappresentati i segni dello zodiaco.

 


Religious District

 

Crossing through Arco Mena from Piazza Podestà we see the heart of Varese’s religious district with the beautiful Basilica San Vittore, bell tower and Baptistery of San Giovanni.  The Basilica is a catholic church dedicated to Saint Victor who is also the patron saint. It was built between the 16th and 18th century, on the site of a previous church that dates back to 14th century.  The construction took place in three stages:

 

  • The presbytery was built in Mannerist (architecture between Renaissance and Baroque) – Renaissance style and was consecrated around 1542

  • The body of the church: transept and pedestal, was designed by influential architect Pelligrino Tibaldi and built between 1580 and 1625 in mannerist appearance

  • The façade was built between 1788 and 1791 neoclassical style

 

The interior is decorated in neo-baroque style of the 19th century.  The frescoes were painted in 1846 by GB Zari and the stuccos were created by Lodovico Pogliaghi in 1929.  Throughout the basilica there are many other statues and frescoes.  The two organs with choir were built between 1679 – 1690 and the two wooden pulpits on the sides of the presbytery were built in 1675.  

 

The main portal is formed by a round arch with two columns and the building is of Latin cross layout.  The structure of naves was modified and the three naves houses numerous works of highest level.  The dome built in Baroque style has the Apostles and Evangelists painted on it.  In the middle of the basilica is an octagonal lantern and was built between 1589 and 1625.  The numerous windows allow the entire transept to have lots of light. The main alter is composed of different shades of marble and the front of the alter is made of white marble.

 

The bell tower of San Vittore, also called the Bernascone bell tower was built on several occasions between 1617 and 1773.  It is the tallest building in Varese at 77.91 m (255.61 ft). Bernascone was a prominent builder of the times and he started construction on March 5th 1617. However, he died in 1634 possibly due to the plague, and the tower was only built to the first balcony.  In the following decades the progress was slow; the belfry was completed in 1678, and it wasn’t until Giulio and Giuseppe Baroffio revised Bernascone’s plan to align it to architectural taste of the times, that it was completed in Baroque style. The work was finally completed in 1773.

 

In 2020 the tower was restored, both externally and internally however the bells are from 1870.  It has eight bells in A flat major and despite some defects the eight bells express a solemn sound, with a full and grandiose timbre. Fun fact, since 1999 during the occasion of the solemnity of the Immaculate Conception, Varese firefighters climb the bell tower and hang a votive pine crown from the pinnacle, which has the Marian prayer inscribed.  

 

The oldest building in the city is the Baptistery of San Giovanni which dedicated to Saint John the Baptist and was built in Romanesque style between the 12th and 13th century. It stands behind the bell tower and sits where a previous hexagonal building stood in the 7th to 9th century.  The immersion of the baptismal font has been preserved from that building.

 

The exterior is tall and narrow with gabled façade framed by two pillars and on the top sits the statue of Saint John the Baptist.  The frescoes on the lunettes of the main portal date back to the 14th century.  The building hosts two halls, one for the rite of Baptism and the other is the presbytery.  The large baptismal font is octagonal in shape, and on each face, there are reliefs depicting the Baptism of Christ and the Apostles.  There are also frescoes which were painted between 1320 and the 14th century.

 

Here are photos of the religious district - Ecco le foto del quartiere religioso


Basilica San Vittore


The bell tower of San Vittore - Il campanile di San Vittore


 Baptistery of San Giovanni - il Battistero di San Giovanni



Distretto Religioso

 

Attraversando Arco Mena da Piazza Podestà vediamo il cuore del quartiere religioso di Varese con la bellissima Basilica di San Vittore, il campanile e il Battistero di San Giovanni.  La Basilica è una chiesa cattolica dedicata a San Vittore che è anche il santo patrono. Fu costruita tra il XVI e il XVIII secolo, sul sito di una precedente chiesa che risale al XIV secolo.  La costruzione si è svolta in tre fasi:

 

*Il presbiterio fu costruito in stile manierista (architettura tra Rinascimento e Barocco) – rinascimentale e fu consacrato intorno al 1542

*Il corpo della chiesa, transetto e piedistallo, fu progettato dall'influente architetto Pelligrino Tibaldi e costruito tra il 1580 e il 1625 in stile manierista

*La facciata fu costruita tra il 1788 e il 1791 in stile neoclassico

 

L'interno è decorato in stile neobarocco del XIX secolo.  Gli affreschi furono eseguiti nel 1846 da G.B. Zari e gli stucchi furono realizzati da Lodovico Pogliaghi nel 1929.  In tutta la basilica ci sono molte altre statue e affreschi.  I due organi con coro furono costruiti tra il 1679 e il 1690 e i due pulpiti lignei ai lati del presbiterio furono costruiti nel 1675. 

 

Il portale principale è formato da un arco a tutto sesto con due colonne e l'edificio è a croce latina.  La struttura delle navate è stata modificata e le tre navate ospitano numerose opere di altissimo livello.  La cupola, costruita in stile barocco, ha dipinti gli Apostoli e gli Evangelisti.  Al centro della basilica si trova una lanterna ottagonale costruita tra il 1589 e il 1625.  Le numerose finestre permettono all'intero transetto di avere molta luce. L'altare principale è composto da diverse tonalità di marmo e la parte anteriore dell'altare è in marmo bianco.

 

Il campanile di San Vittore, detto anche campanile del Bernascone, fu costruito a più riprese tra il 1617 e il 1773.  È l'edificio più alto di Varese con i suoi 77,91 m. Bernascone fu un importante costruttore dell'epoca e iniziò la costruzione il 5 marzo 1617. Tuttavia, morì nel 1634, forse a causa della peste, e la torre fu costruita solo fino al primo balcone.  Nei decenni successivi il progresso fu lento; la cella campanaria fu completata nel 1678 e fu solo quando Giulio e Giuseppe Baroffio rividero il progetto del Bernascone per allinearla al gusto architettonico dell'epoca, che fu completata in stile barocco. L'opera fu finalmente completata nel 1773.

 

Nel 2020 la torre è stata restaurata, sia esternamente che internamente, tuttavia le campane sono del 1870.  Ha otto campane in la bemolle maggiore e, nonostante alcuni difetti, le otto campane esprimono un suono solenne, con un timbro pieno e grandioso. Curiosità: dal 1999 in occasione della solennità dell'Immacolata Concezione, i vigili del fuoco varesini salgono sul campanile e appendono al pinnacolo una corona votiva in pino, su cui è incisa la preghiera mariana.  

 

L'edificio più antico della città è il Battistero di San Giovanni dedicato a San Giovanni Battista e costruito in stile romanico tra il XII e il XIII secolo. Si trova dietro il campanile e si trova dove sorgeva un precedente edificio esagonale tra il VII e il IX secolo.  Da quell'edificio si è conservata l'immersione del fonte battesimale.

 

L'esterno è alto e stretto con facciata a capanna incorniciata da due pilastri e sulla sommità si trova la statua di San Giovanni Battista.  Gli affreschi sulle lunette del portale principale risalgono al XIV secolo.  L'edificio ospita due sale, una per il rito del Battesimo e l'altra per il presbiterio.  Il grande fonte battesimale è di forma ottagonale e su ogni faccia sono presenti rilievi raffiguranti il Battesimo di Cristo e degli Apostoli.  Ci sono anche affreschi che sono stati dipinti tra il 1320 e il 14 ° secolo.

 

Exploring Varese – Esplorando Varese

 

Varese is the capital and a commune in the province of Varese in the Lombardy region. It has a population of 78,819 people.  The town has been known since the Early Middle Ages, when it became a municipality and had a population of 4000 people in 1848.  In the Battle of Magenta, Garibaldi and his troops prevailed over the Austrians on May 26, 1859.  Varesa was the first Italian city to request, by plebiscite, annexation to the Kingdom of Sardinia and became part of the Kingdom on Italy in 1871.  The unification of Italy allowed the city to develop further.

 

In the 19th century, Varesa became a tourist destination because of its hotels. Its economy flourished with industries such as: tanneries, shoe factories, silk factories, cotton mills, body shops and aeronautical industry. 

 

There are many other places to see in Varese, including UNESCO Heritage site Sacro Monte di Varese and Varese Lake.  Sights we intend to see with more time to explore.

 

Here are some photos of the streets of Varese - Ecco alcune foto delle strade di Varese


 

Esplorando Varese

 

Varese è il capoluogo è un comune italiano della provincia di Varese in Lombardia. Ha una popolazione di 78.819 persone.  La città è conosciuta fin dall'Alto Medioevo, quando divenne comune e contava una popolazione di 4000 persone nel 1848.  Nella battaglia di Magenta, Garibaldi e le sue truppe prevalsero sugli austriaci il 26 maggio 1859.  Varesa fu la prima città italiana a chiedere, tramite plebiscito, l'annessione al Regno di Sardegna ed entrò a far parte del Regno d'Italia nel 1871.  L'unità d'Italia permise alla città di svilupparsi ulteriormente.

 

Nel 19° secolo, Varesa divenne una meta turistica grazie ai suoi alberghi. La sua economia fiorì con industrie come: concerie, calzaturifici, setifici, cotonifici, carrozzerie e industria aeronautica. 

 

Ci sono molti altri luoghi da vedere a Varese, tra cui il Sacro Monte di Varese, patrimonio dell'UNESCO, e il Lago di Varese.  Luoghi che abbiamo intenzione di vedere con più tempo per esplorare.

 


Rive D’Arcano Flaibano vs Morazzone U19 Soccer

 

After a quick stop for a drink, we drove 15 minutes away to the town of Morazzone.  This is where Gianluca and his under 19 soccer team Rive D’Arcano Flaibano was playing Morazzone for a place in the final 4 of the Italian championship in Florence. 

 

This was the second leg of a home and away game and Rive D’Arcano Flaibao had lost 2-0 in the first game.  Therefore, they had to score three goals to make it through to the next round.  Pretty tough feat.  The game was pretty even in the first half with Rive having more possession.  At the beginning of the second half Rive scored a goal and the away fans were cheering. 

 

However, it didn’t last as not long after that Morazzone scored their first goal.  Momentum shifted and play was mostly on Rive’s side.  Even though Rive’s goalie stopped several shots and the post save a few more, Morazzone got another goal and the chance for Rive to proceed to the next round was over. 

 

Both Gianni and I couldn’t believe the caliber of play these under 19-year-olds were playing.  We are pretty sure they could give the Vancouver Whitecaps a tough game.  We have a stadium in Arona and plan to start watching games to support our home team. 

 

Here are some photos of Italian football - Rive D'Arcano Flaibano (Rive) vs Morazzone U19 Calcio



Rive D'Arcano Flaibano vs Morazzone U19 Calcio

Dopo una breve sosta per una bevanda, abbiamo guidato a 15 minuti di distanza alla città di Morazzone.  È qui che Gianluca e la sua squadra di calcio under 19, Rive giocavano contro Morazzone per un posto nella finale 4 del campionato italiano a Firenze. 

 

Questa era la seconda tappa di una partita in casa e fuori casa e il Rive aveva perso 2-0 nella prima partita.  Pertanto, hanno dovuto segnare tre gol per passare al turno successivo.  Abbastanza difficile da fare.  La partita era molto equilibrata nel primo tempo con Rive che ha avuto più possesso.  All'inizio del secondo tempo Rive ha segnato un gol e i tifosi ospiti hanno esultato. 

 

Tuttavia, non è durato molto tempo dopo che Morazzone ha segnato il suo primo gol.  L'inerzia è cambiata e il gioco è stato per lo più dalla parte di Rive.  Anche se il portiere di Rive ha fermato diversi tiri e il palo ne ha parati altri, Morazzone ha segnato un altro gol e la possibilità per Rive di passare al turno successivo era finita. 

 

Sia io che Gianni non potevamo credere al livello di gioco di questi ragazzi di under 19 anni.  Siamo abbastanza sicuri che potrebbero dare del filo da torcere ai Vancouver Whitecaps.  Abbiamo uno stadio ad Arona e abbiamo in programma di iniziare a guardare le partite per sostenere la nostra squadra di casa. 

 

 

 




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